IL MIO NOME E’ ASHER LEV

Chaim Potok

Mondadori o Garzanti

Consigliato da Letizia S.

IL MIO NOME E’ ASHER LEV

Come si fa a rappresentare il dolore, l’amore, la tristezza, la gioia, se sei un ebreo ortodosso e la tua religione non ti permette la rappresentazione dell’arte?

Questo libro è il cammino di Asher, che da piccolo scopre che il suo posto nel mondo è quello dell’artista, e della sua lotta con il mondo in cui è nato e vive, che gli dice di cambiare strada.

Un libro sulla vocazione e l’amore. E l’arte, perché nell’arte gli uomini dicono quello che non riescono a dire a parole.